SEO: cos’è e perché è importante • Anna Franchin • Web Designer Freelance Padova

SEO: cos’è e perché è importante

- 12 Dicembre 2019

Indice

SEO. L’avete sentita nominare più volte, sapete che è un aspetto da non sottovalutare per un sito o un blog, ma non avete ben chiaro di cosa si tratta? Sapete solo che è “qualcosa che si fa per far arrivare primo il vostro sito su Google”? Allora siete capitati nel post giusto: vedremo insieme, in maniera molto semplice, che cos’è la SEO e come funziona.

SEO: significato

SEO è l’acronimo inglese per Search Engine Optimization, ovvero ottimizzazione per i motori di ricerca. In parole povere, la SEO è l’insieme di tutte quelle pratiche che servono a migliorare la visibilità del nostro sito su internet; più precisamente sui motori di ricerca.

Ti faccio un esempio pratico. Fingiamo per un momento che tu sia il proprietario di una pizzeria in centro a Verona. Se per la realizzazione del tuo sito ti sei affidato ad un bravo professionista, che ha fatto un buon lavoro di SEO, quando un utente cercherà su Google “pizzeria a Verona” il tuo sito apparirà nella prima pagina di risultati, o addirittura sarà tra le prime voci, subito dopo gli annunci sponsorizzati.

La SEO, infatti, non ha nulla a che vedere con i servizi a pagamento, come ad esempio Google Ads, che, per un certo periodo di tempo, ti permettono di slittare immediatamente in alto nella classifica dei risultati. La SEO è un insieme di strategie, studiate ad hoc, volte a rispondere ad alcuni fattori determinanti che i motori di ricerca prendono in considerazione per creare queste liste di risultati, detti organici.
Lavorare su un sito o un blog in ottica SEO, quindi, significa mirare ad ottenere un buon posizionamento perché offriamo un contenuto che i motori di ricerca ritengono meritevole di attenzione.

I vantaggi della seo in concreto

Ma cosa ci importa di ottenere il migliore posizionamento possibile sui motori di ricerca? Non ci basta essere presenti, che sia anche in seconda o in terza pagina?

Purtroppo no, specialmente se il web per te è uno strumento fondamentale per trovare nuovi clienti. Le statistiche dicono che più del 90% degli utenti che effettuano una ricerca si fermano alla prima pagina di risultati. Se il nostro sito arriva alla seconda pagina o, peggio, in quelle successive, avrà pochissime probabilità di venire visitato. La presenza in prima pagina, o addirittura nelle prime posizioni, ci dà invece una maggiore possibilità di visita da parte di clienti in target!

Motori di ricerca e algoritmi

Abbiamo parlato di fattori che i motori di ricerca utilizzano per creare una classifica di risultati. Ma quali sono questi fattori? E come si muove il motore di ricerca?

Inizio con il dirti che si conoscono solo alcuni fattori di posizionamento. Per lo più si tratta di elementi ignoti, che fanno parte di strutture molto articolate sulle quali si muovono i motori di ricerca: i famosi algoritmi.
Gli algoritmi, quindi, non sono altro che formule complesse e misteriose che determinano il posizionamento dei risultati di una ricerca. Oltre a non essere diffusi, gli algoritmi sono anche soggetti a periodici aggiornamenti e modifiche, che influenzano continuamente la classifica dei risultati organici.

Immagino già la tua prossima domanda: come si fa, allora, a fare SEO se non si sa come ragionano i motori di ricerca?

Ebbene, la SEO si basa sull’esperienza, sulla strategia e sull’analisi dei risultati raggiunti con continue prove nel campo. Un professionista che si occupa di SEO avrà naturalmente maggiori probabilità di raggiungere dei risultati ottimali rispetto ad una persona meno esperta, ma comunque non potrà darti nessuna garanzia. Per questo ti consiglio caldamente di diffidare da chi ti promette il primo posto su Google!

Le branche della SEO

Gli aspetti concreti che la SEO va a toccare sono moltissimi e vengono racchiusi indicativamente in tre settori: SEO on site, SEO on page e SEO off site.

1. SEO on site

La SEO on site riguarda l’ottimizzazione degli aspetti più generali e più tecnici del sito, come ad esempio la sua velocità di caricamento, la sua struttura di base, la sua capacità di adattarsi a tutti gli schermi e la sua sicurezza (la presenza ad esempio di un valido certificato SSL).

2. SEO on page

La SEO on page si pratica, appunto, sulle singole pagine del sito e, più precisamente, sui loro contenuti. L’aspetto più importante della SEO on page riguarda la scelta delle keyword, ovvero delle parole chiave con cui si vuole essere trovati sui motori di ricerca. È un tipo di valutazione che richiede un’analisi approfondita, che non deve essere fatta con leggerezza, perché è proprio attorno alle keyword scelte che verrà costruito tutto il contenuto della pagina, dai titoli ai testi ai permalink.

3. SEO off site

La SEO off site, infine, riguarda tutte quelle pratiche che aiutano ad ottimizzare il proprio sito dall’esterno, attirando nuovi visitatori. Se un sito che gode di un buon posizionamento, ad esempio, inserisce all’interno di un suo articolo un link al tuo sito, contribuirà alla tua scalata nella classifica dei risultati, in quanto viene visto dal motore di ricerca come una fonte autorevole.

Cappello bianco e cappello nero (white hat e black hat seo)

Come esistono le due facce della stessa medaglia, così esistono due categorie di approccio alla SEO: la White Hat  SEO e la Black Hat SEO.

Molto brevemente, la White Hat comprende tutte quelle pratiche di SEO che vengono svolte nell’ottica di migliorare positivamente il web, offrendo contenuti validi, che rispondono prima di tutto alle esigenze dell’utente.

La Black Hat SEO, al contrario, viene effettuata con lo scopo di avanzare nella classifica dei risultati tramite tecniche volte ad ingannare i motori di ricerca.
L’uso di testo nascosto oppure il cloaking (ovvero l’utilizzo di codice che mostra al motore di ricerca un contenuto diverso rispetto a quello visionato da un utente umano) fanno parte delle pratiche di Black Hat SEO più diffuse. Si tratta di mezzi rischiosi che, se scoperti dai motori di ricerca, vengono puniti con grosse penalizzazioni.

Eccoci arrivati alla conclusione di questo articolo particolarmente ricco, in cui ti ho spiegato a grandi linee e in maniera molto semplice cos’è e come funziona la SEO.
Naturalmente si tratta di un argomento vastissimo, che non può essere trattato in un unico post, tuttavia la mia intenzione era aiutarti a fare maggiore chiarezza e a capire che fare SEO non è un gioco da ragazzi, ma richiede tempo, studio e analisi. Per questo motivo consiglio sempre di affidarsi a dei validi professionisti, che possano progettare una strategia su misura e monitorarne i risultati.

12 Dicembre 2019
Siti web in Wordpress

2 Commenti

  1. Benedetta il 03/01/2020 alle 12:08

    Che bello il tuo articolo Anna! Consiglieresti qualche libro in particolare per avvicinarsi a questo mondo?

    Rispondi

    1. Anna il 03/01/2020 alle 13:18

      Ciao Benedetta! Grazie mille per il tuo feedback, sono felice che ti sia piaciuto il mio articolo!
      Per avvicinarti al mondo della SEO, tra i numerosi testi in commercio, ti posso consigliare “La SEO rende felici” di Tatiana Schirinzi, consulente SEO, ottimo per iniziare.
      Più mirato all’aumento della visibilità dei contenuti è “SEO & Journalism” di Giulia Bezzi, altra professionista esperta di SEO e docente. 😉

      Rispondi

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *